Ai confini del quartiere Gallaratese, tra il borgo di Trenno e l’omonimo Parco, sorgono le residenze divise da via Lampugnano, nell’area della Cascina Maura, precedentemente occupata da insediamenti rurali caratteristici di Trenno e storicamente unite.
Le nuove residenze Lampugnano 109 e 121 rispondono a un modello abitativo che rispetta sia la privacy, sia la convivialità dell’abitare, perché il nucleo immobiliare è costruito in ottica unitaria ed omogenea.
I volumi sono variamente combinati ed ogni unità gode del suo spazio verde, tipo cortile; in scala più grande, questa progettazione richiama la vicinanza e il rapporto di scambio con il parco, strizzando l’occhio a quella tipica relazione sociale delle realtà agricole.
Anche il look esterno si focalizza sulla molteplicità dei punti di vista, concentrandosi su un doppio rivestimento, un binomio di finiture che mira a proseguire il gioco delle alternanze che creano carattere e unicità.
I volumi sono rivestiti in mattoni a faccia vista bruni, mentre una trama di listelli in legno d’acero configurano il piano terra e le coperture dei patii.
Le aree del piano terra sono strutturate da un incastro di spazi open air condivisi e giardini privati, mentre il primo livello è definito da terrazzi e coperture verdi.
Le nuove residenze sono un progetto dell’Arch. Luca Piraino dello studio di Architettura UNO-A Architetti Associati per Abitare Moderno S.r.l.